INFORMAZIONE POCO LIBERA. PSR: "I giornali sono tutti adpersonam che rubano soldi allo Stato"

Roma: Il Partito dei Socialisti Riformisti in una conferenza nella sede di Via Ulpiano, attacca i giornalisti per il loro modo di comportarsi cioè da NULLAFACENTI. Maddamma (Segretario del PSR) dice "i giornalisti seri rappresentano per il nostro Stato la libera informazione e la democrazia. Un grande giornalista Indro Montanelli diceva <Noi giornalisti siamo in cani da guardia della Repubblica e della democrazia>. Indro aveva capito questo. Non succede alle testate del Corriere della Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Stampa, Libero, Ansa, Adnkronos, Agi, Il Foglio, Teleradioerre, Capitanata.it e posso continuare all'infinito con questi giornali adpersonam che rubano solo soldi alla Stato con le loro pubblicazioni di piacere. Il Partito Socialista Riformista si ribella contro questa falsa forma di libera informazione e siamo decisi a scendere in piazza per protestare contro quelle persone che sono chiamate al rispetto della politica e soprattutto dei piccoli partiti come il nostro. I giornali d'oggi sembrano i servi del bipartitismo e soprattutto di quei partiti come quello di Berlusconi e Bersani. Cari amici, bisogna dare spazio anche alle forze politiche extraparlamentari, cosi potete onorare la memoria di MONTANELLI, CURZI E BIAGI".

La Direzione del PSR dice si alla manifestazione e boccia Vendola

 

Giovanni Maddamma (PSR)

Roma: Tutto deciso. Il Partito Socialista Riformista approva in Direzione Nazionale le proposte presentate da Giovanni Maddamma. La manifestazione in programma per il 10 settembre 2010 nella città di Foggia sarà "un contesto democratico al quale i cittadini intendono esprimere il proprio dissenso e la propria estraneità all'attuale amministrazione comunale – dice Maddamma – noi siamo un Partito di persone oneste che non si imboccano con delle poltrone di potere, la nostra intenzione sarà quella di restituire alla città di Foggia il merito che gli appartiene da anni". Nello stesso documento si parla anche delle primarie del PD ormai prossime e dalla direzione dicono "noi non appoggeremo Nichi Vendola. Il Presidente dimostra troppo attaccamento alle poltrone di potere e non pensa agli accordi di popolo". La direzione boccia qualsiasi accordo futuro con la coalizione probabilmente guidata da Vendola".

Elezioni. PSR:"Accordi con Nichi Vendola forse, non so, non è sicuro"

Puglia: Alla domanda, ci saranno accordi con il Presidente pugliese Nichi Vendola? Il Segretario del Partito Socialista Riformista Giovanni Maddamma risponde "forse, non so, non è sicuro". Il Partito Socialista Riformista noto sostenitore del Governatore Pugliese si sta quasi per ritirare e alla guida della coalizione in una lista propria ci sarà Rossana Vinciguerra. Questa scelta nasce dal profondo convincimento che la sinistra italiana sia sempre più spaccata e il segretario dice "non si può fare la guerra contro i mulini a  vento. In queste elezioni ormai prossime, si deciderà la vera sorte della sinistra e si deciderà anche la tua sorte caro Nichi, non ti puoi permettere il lusso di obbiettare oppure di frantumare una coalizione. Per ciò che mi riguarda e per quello che riguarda il Partito Socialista Riformista noi siamo pronti alla corsa e da soli. Non abbiamo paura di urne e di primarie, ma tu si caro Nichi, allora in questo momento ci vogliono alleati e non avversari".

Ufficio Stampa PSR - www.giovannimaddamma.tk

Il Partito Socialista Riformista chiede i conti al Comune di Foggia

Foggia: Ad attaccare l'amministrazione comunale di Foggia è Giovanni Maddamma Segretario del Partito Socialista Riformista che chiede i chiarimenti al comune della situazione debitoria di Foggia. Il Segretario vuole scendere in piazza per protestare contro quel centro-sinistra incapace di governare la città "siamo pronti a scendere in piazza e vi assicuro che non sarà uno scherzo" la data della manifestazione fissata per il 12 settembre potrà portare molti foggiani in piazza per chiedere chiarimenti e soprattutto dice Maddamma "per chiedere le dimissioni di questa amministrazione antica e poco capace". Elezioni anticipate, chiede ad alta voce il PSR che nel pomeriggio del 10 agosto si riunirà la segreteria per decidere le misure da adottare per la manifestazione. Parla anche il Segretario foggiano Vincenzo Schiavone "la nostra non è solo una battaglia politica contro l'amministrazione, ma sarà anche una battaglia per ridare la città di Foggia alle persone foggiane. Sono molti i problemi che assillano questa città e l'amministrazione attuale non sa risolvere uno di questi problemi".

Sparatoria a Foggia, PSR chiede il commissariamento e sfiducia

Foggia: Nella vicenda della sparatoria avvenuta ieri mattina nella città di Foggia interviene il Segretario del Partito Socialista Riformista Giovanni Maddamma "siamo arrivati al colmo e l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mongelli resta ferma, anzi immobile. La gente di Foggia è stanca di tutta questa criminalità che sparge sangue nella città. Il Partito Socialista Riformista avvierà subito una mozione di sfiducia al Sindaco di Foggia e all'amministrazione comunale incapace di governare la città. I numerosi problemi che la città di Foggia deve risolvere sono molti e si sperava ad una ripresa eleggendo il centro-sinistra, che si presentò con uno slogan che faceva sperare ad un cambiamento radicale FOGGIA CAPITALE. Ma quale capitale, ci sembra di essere una provincia sperduta che occupa i primi posti sulla classifica della disoccupazione e soprattutto siamo nei primi posti sul tema criminalità" queste le parole del Segretario del PSR dette in mattinata sulla WebTV Voce di Popolo e continua concludendo "siamo arrivati ad un punto di non ritorno e l'unica soluzione per il comune di Foggia è il commissariamento che dovrà cercare di risolvere i problemi sui conti e soprattutto sulla sicurezza pubblica per ridare la tranquillità alla città di Foggia".

Vincenzo La Corte – Ufficio Stampa PSR  

Ingiurie contro gay del PSR da parte del PDL - Interviene Maddamma

Roma: Colpi bassi del partito che guida Berlusconi che alcuni esponenti del PDL di Milano vedendo le bandiere del Partito Socialista Riformista e con la scritta "SIAMO GAY, NON SIAMO CAVIE" gridavano per Piazza Duomo "Froci, siete un partito e un covo di Froci". In serata interviene il Segretario Nazionale del Partito Socialista Riformista "il nostro slogan provocatorio che si mostrava vicino alle nostre bandire, stava li per dare un significato tangibile quello dei DIRITTI. Siamo stati chiamati covo di froci, voglio dire grazie alle persone che hanno detto simili cose. Siamo Froci fieri, siamo Gay fieri, siamo trans fieri, siamo bisex fieri e siamo lesbiche fiere. Questo purtroppo non potete dirlo voi che siete un Partito di super indagati". Parole apprezzate dal mondo gay che ringraziano il PSR di aver preso parte alla battaglia. Il segretario va oltre ogni aspettativa e dice "siamo pronti a scendere in piazza se si ripeteranno gesti cosi disumani e poco cattolici. Il nostro slogan SIAMO GAY, NON SIAMO CAVIE vuole dire alle persone che oggi sono in maggioranza che siamo stufi di essere tratti da rifiuti e non tolleriamo più simili affronti, vogliamo la legge sulle coppie di fatto e la vogliamo subito".